Divisa da pilota di linea: 3 cose che ignori

3 cose che ignori della divisa da pilota di linea

Ogni volta che ci imbarchiamo su un aereo, lo sguardo va inevitabilmente a posarsi con curiosità sui piloti e il loro staff.

Figure tanto affascinanti quanto complesse, dal momento che i non addetti al settore potrebbero non essere in grado di distinguere i diversi ruoli.

La divisa da pilota di linea induce spesso un certo timore e rispetto, oltre a risultare sempre oggetto di sguardi interessati. È interessante sapere che, al contrario della storia dell’aviazione e delle prime compagnie aeree, le divise non abbiano una storia così lontana.

Scopriremo allora, insieme, alcune particolarità che non sono molto diffuse in merito alle divise da pilota di linea.

Divisa da pilota di linea: le curiosità da sapere

Ecco tre curiosità in merito alla storia, alla nascita e alla diffusione delle divise da pilota di linea come le conosciamo oggi.

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Le divise da pilota di linea si ispirano a quelle della Marina Militare.

Il modello di divisa più simile a come lo conosciamo oggi risale al 1930, introdotto dalla compagnia PAN AM. A quei tempi si era diffusa l’idea che indossare una divisa ad hoc rendesse i piloti più autorevoli, rivelando la loro professionalità, e che questo fosse utile per poter tranquillizzare i passeggeri.

Come ispirazione sono state prese a modello le divise indossate dalla Marina Militare, già particolarmente eleganti e di impatto. Vedendo che l’esperimento adottato da questa compagnia fu un successo, diverse altre aziende si adattarono e idearono delle divise per i propri dipendenti.

A ben pensarci, l’uniforme ha sempre suscitato questi effetti in molti che guardavano agli ufficiali con un misto di ammirazione e fiducia spontanea. Quest’ultima è giustificata da quella sorta di alone di esperienza e professionalità che la divisa da pilota di linea è in grado di fornire.

Un altro aspetto curioso a riguardo è che furono anche condotti degli esperimenti sociali per poter confermare questa teoria. Furono, infatti, fatte indossare delle divise da pilota di linea a persone comuni ed è stato subito evidente che queste attirassero maggiore attenzione e fiducia dai passanti.

Essendo uniformi create appositamente allo scopo di tranquillizzare i passeggeri non risultano essere, purtroppo, particolarmente comode per chi le indossa, soprattutto considerando che un pilota di linea può percorrere anche svariate ore in volo consecutivamente, senza poter scegliere un vestiario più comodo e adeguato.

Sulle divise da pilota di linea sono riportati i gradi

Abbiamo già spiegato come e perché le divise da pilota di linea siano state ispirate da quelle della Marina Militare. Per questa ragione, non sarà sorprendente scoprire che sulla divisa dei piloti di di linea sono riportati anche i loro gradi, rappresentati con bande color oro su base nera o blu.

I gradi sono rappresentati con bande color oro su base nera o blu.

Queste applicazioni stanno a dimostrare l’anzianità di servizio del pilota. Quindi, i piloti con una sola banda sono i neoassunti e, trascorso circa un anno, si passa subito a due bande dorate.

In linea generale saranno in possesso di 3 applicazioni coloro che hanno superato i 5 anni di professione, con delle eccezioni per alcune compagnie che hanno diverse direttive.

I comandanti, comunque, sfoggiano 4 bande dorate e i comandanti con oltre 5 anni di servizio hanno in aggiunta anche una stellina.

I gradi di un pilota si trovano sulle maniche delle giacche, mentre in caso di camicie e soprabiti sono presenti sulle spalline.

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Le camicie sono a carico dello stesso pilota

Come ben sappiamo, la divisa da pilota di linea prevede di indossare una semplice camicia bianca sotto la giacca.

Una curiosità piuttosto simpatica a riguardo è che, nella divisa da pilota di linea, non sono incluse le camicie. Queste ultime andranno acquistate direttamente dal professionista.

Anche in questo caso, la cosa può variare da compagnia a compagnia, in alcuni casi ad esempio l’uniforme può essere fornita interamente, ma con il pagamento di un indennizzo in caso riporti dei danni. In linea generale la maggior parte dei piloti si organizza acquistando camicie bianche in quantità, così da averne sempre come cambio e poter essere sempre presentabili.

La divisa, dunque, nasce per mera convenzione anche se ormai è praticamente diffusa in tutto il mondo. In tempi come questi, con gli ultimi avvenimenti anche di natura terroristica, il potere rassicurante della divisa ha assunto più valore che mai, arrivando ad essere irrinunciabile.

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