Ecco come avvenne il primo volo di linea della storia
Quando avvenne il primo volo della storia? Quanto abbiamo dovuto aspettare per vedere decollare il primo volo di linea? Scopriamolo insieme.
Dodici secondi alla velocità di circa 48,5 km/h. In dodici secondi i fratelli Wilbur e Orville Wright hanno cambiato la storia dell’umanità.
Era una fredda mattina del 17 dicembre 1903 quando Orville tentò il primo volo della storia, resistendo in aria 12 secondi. Attraverso un aeromobile con la struttura in legno e un motore a elica ben lontano da quelli a jet odierni, I fratelli Wright riuscirono nella prima impresa a staccarsi da terra. Da quel primo tentativo ne seguono molti altri.
Benché non si trattò di un successo assoluto (in fondo, non erano mica riusciti a volare davvero), le imprese dei fratelli Wright non tardarono a farsi conoscere nel mondo. Diversi imprenditori e governi, quindi, cominciano a interessarsi alle potenzialità del volo come alternativa al trasporto di terra.
Tralasciando la triste parentesi (non ancora chiusa) dell’uso della tecnologia aviaria per fini bellici, l’interesse per il volo iniziò ad attirare attenzioni per le sue possibilità commerciali.
Si delineò così l’idea di sfruttare gli aerei per il trasporto di merci e passeggeri, interesse che si concretizzerà 11 anni dopo da quel primo tentativo con il primo volo di linea, da St. Petersburg a Tampa in Florida, nel 1914.
Sono state diverse le sfide meccaniche, tecniche e ingegneristiche che si sono dovute superare per raggiungere questo traguardo.
La priorità era quella di riuscire a coniugare la resistenza dell’aereo con le lunghe distanze; il carburante non poteva venire meno e bisognava ovviare ai problemi di pressurizzazione della cabina.
L’ergonomicità delle sedute e la presenza di tavolini richiudibili non erano un problema ai tempi. Tutto ruotava attorno all’obiettivo di scrivere un’importante pagina della storia rendendo il primo volo di linea indimenticabile.
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La prima compagnia aerea commerciale
La nascita della prima compagnia aerea commerciale si deve a Percival Elliott Fansler, un abile venditore di motori a diesel per imbarcazioni in Florida.
Venuto a conoscenza di un progetto curioso e innovativo, Fansler si mette in contatto con Thomas Benoist, un imprenditore americano che stava lavorando alla realizzazione della prima “barca volante”, un velivolo che parta da terra e possa poi atterrare in mare.
Convinto delle potenzialità del progetto, Fansler offre il suo contributo con un’idea rivoluzionaria: trasportare passeggeri in aereo da un punto a un altro. La tratta proposta è quella tra St. Petersburg e Tampa, in Florida.
Il progetto diviene realtà e il primo gennaio 1914 nasce ufficialmente la St.Petersburg-Tampa Airline Boat.
Come era successo ai fratelli Wright, anche in questo caso i due pionieri dietro il progetto, Percival Elliott Fansler e Thomas Benoist non si resero conto che stavano per lanciare una rivoluzione mondiale.
Il primo volo di linea
Il primo volo di linea avviene l’1 gennaio del 1914 e dura 23 minuti. Il primo pilota di linea è Tony Jannus e il primo passeggero pagante è Abram C. Pheil, sindaco di St. Petersburg.
Fansler, infatti, trova nelle istituzioni locali di St. Petersburg degli ottimi investitori nel progetto. Il pilota di linea scelto, Jannus, è molto popolare e già noto al pubblico per le sue acrobazie aeree. Averlo come pilota di linea offre quindi maggior prestigio all’iniziativa.
L’aereo è progettato per un solo pilota e un solo passeggero, che siede a lato del pilota su un sedile di legno.
Le ali sono fatte con tre strati di legno di abete intervallato da tessuto e il motore è un Robert 6 cilindri con una potenza di 75 cavalli. La velocità massima che Jannus riesce a raggiungere in volo è di 103 km/h.
Rapida ascesa e glorioso declino
La St.Petersburg-Tampa Airline Boat diviene operativa con due voli al giorno. Altri aerei si aggiungono ben presto alla flotta, vengono coperte nuove rotte e formati nuovi piloti, tra cui il fratello dello stesso Jannus.
Il costo di un biglietto per passeggero è di circa 5 euro e le prenotazioni registrano il sold out in anticipo per 16 settimane. La prima compagnia aerea del mondo ha spiccato il volo verso il successo, benché questo si rivela molto breve.
L’arrivo dell’inverno, infatti, porta i residenti a spostarsi a Nord e la compagnia non riesce a sostenere i costi di mantenimento. La St. Petersburg-Tampa Airline Boat è quindi costretta a chiudere l’attività dopo 4 mesi e 1205 passeggeri trasportati.
La rivoluzione però era ormai iniziata e non era ancora destinata al declino. I due piloti, i fratelli Jannus, ebbero così tanta popolarità da essere chiamati per esibizioni e ben presto divennero il punto di riferimento per altri piloti nella formazione.
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Piloti di linea oggi
Al giorno d’oggi la formazione è molto più strutturata e complessa, i fratelli Jannus non avrebbero potuto formare altri piloti di linea così facilmente.
Per diventare piloti di linea oggi bisogna seguire corsi presso scuole certificate, come Urbe Aero. Volare può essere una passione, tuttavia, trasportare persone è una grande responsabilità che richiede impegno e duro lavoro.
Per questo motivo l’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) certifica soltanto scuole di volo che rispettino il percorso formativo richiesto dallo stesso ente per poter intraprendere la carriera di pilota di linea.
Per diventare piloti di volo oggi è necessario conseguire una licenza. I corsi di abilitazione sono diversi in base all’obiettivo che si vuole raggiungere.
Se i fratelli Jannus fossero vissuti nella nostra epoca, quindi, avrebbero dovuto frequentare un corso ATPL per ottenere la licenza di pilota di linea, l’unica che consente di trasportare passeggeri per scopi commerciali lavorando nelle compagnie aeree di tutto il mondo.