Come si diventa comandante di aereo
Il comandante di aereo è indubbiamente una delle figure più ammirate di un equipaggio di volo.
Nel cockpit è il pilota che siede a sinistra e che si fa carico dell’intera gestione e della sicurezza del volo in corso. Non è, però, necessariamente colui che in prima persona pilota il velivolo, come spesso si immagina.
Quella del comandante è quindi una mansione di grande rilievo e responsabilità, che riesce a suscitare in molti tantissime curiosità, tra le quali anche la fatidica domanda: come si diventa un comandante di aereo?
Il percorso per arrivare a ricoprire questo ruolo è ovviamente molto impegnativo e richiede, oltre ad anni di studio, una pratica costante che si traduce in numerose ore di volo.
Il comandante è infatti il livello più alto che un pilota di linea possa raggiungere in tutta la sua carriera.
La sua professionalità ed esperienza sono ben riconoscibili grazie ai gradi appuntati sull’uniforme, che corrisponderanno a quattro bande dorate (più eventualmente una stellina se superati i 5 anni di servizio in questa mansione).
Vediamo allora nel dettaglio quali sono le responsabilità ricoperte da questa figura, qual è il percorso per diventare comandante e tutto ciò che c’è da sapere su questa professione, cercando di risolvere eventuali dubbi in merito.
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Il percorso di formazione per diventare comandante d’aereo
L’iter di formazione per diventare comandante di aereo si compone di due step fondamentali. Il primo è quello necessario per ottenere la licenza di pilota di linea, il secondo prevede un’ulteriore ‘specializzazione’ che permette al pilota primo ufficiale di salire di livello e affrontare responsabilità maggiori.
Si tratta quindi di un percorso abbastanza lungo che richiede duro lavoro, determinazione e pazienza, ma in grado di ripagare abbondantemente ogni sacrificio.
Come prima cosa, quindi, ci si dovrà iscrivere a una scuola di volo per frequentare il corso di licenza ATPL (Airline Transport Pilot License), l’unica che abilita al trasporto passeggeri su aerei di linea.
Ciò è possibile a patto di soddisfare alcuni requisiti psicofisici e di conoscenza base. I primi vengono valutati con delle visite mediche specialistiche e poi certificati dall’Istituto di Medicina Legale dell’Aeronautica Militare, i secondi sono invece dimostrabili attraverso la presentazione di un diploma di scuola superiore.
A questo punto sarà possibile scegliere la scuola di volo più adatta alle proprie esigenze e intraprendere il percorso necessario per l’ottenimento dell’ATPL.
Se si parte completamente da zero e non si hanno precedenti licenze, il corso ATPL integrato è la soluzione migliore. Questo è di tipo intensivo e dura circa due anni, durante i quali sono previste 750 ore di formazione teorica e 200 ore di pratica di volo.
Al termine del percorso sarà infine necessario superare l’esame bandito dall’ENAC per ottenere la licenza ATPL e diventare un pilota a tutti gli effetti.
Come accennato, il percorso per diventare un comandante d’aereo però non finisce qui. Per poter ambire a un simile ruolo si dovranno accumulare almeno 1500 ore di volo su un aereo di linea e frequentare un ulteriore corso.
Solo in questo caso, si potrà ottenere la cosiddetta licenza “full ATPL”, che permette di pilotare un aereo di linea in qualità di comandante.
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Diventare un comandante d’aereo: una buona prospettiva per il futuro?
Considerata la complessità e l’impegno richiesto per arrivare a ricoprire la carica di comandante d’aereo, viene spontaneo chiedersi: è un percorso adatto a tutti?
La risposta è indubbiamente sì, se si soddisfano tutti i requisiti richiesti e se si è fortemente determinati a raggiungere l’obiettivo.
Sebbene il percorso per diventare comandante d’aereo possa sembrare lungo e impegnativo, non è sicuramente privo di soddisfazioni. Sono molti, infatti, i riconoscimenti che tale professionista riceve nel corso della carriera, sia in termini economici che di soddisfazione personale.
Ma non solo, secondo alcuni recenti studi sembra essere un momento decisamente propizio per intraprendere una carriera nell’aviazione.
Con la ripresa degli spostamenti e l’aumentare della domanda, numerose compagnie aeree si sono dette pronte ad aumentare il numero di voli disponibili, per far fronte alle sempre maggiori richieste da parte dei passeggeri.
Di conseguenza, ci si aspetta che anche la richiesta di professionisti aumenterà notevolmente, per poter reggere il ritmo previsto.
Allora, se si dovesse avere intenzione di entrare in questo settore, sembrerebbe il momento adatto per iscriversi a una scuola di volo per iniziare il proprio percorso.
Tra le diverse strutture presenti sul territorio nazionale, noi di Urbe Aero vantiamo una decennale esperienza nella formazione di sempre nuove generazioni di piloti. I nostri corsi rispettano degli standard qualitativi molto alti, al punto da essere riconosciuti dalle maggiori compagnie aeree.
Un vantaggio, questo, di certo non indifferente se si intende diventare un pilota professionista e in seguito un comandante di aereo.
Domande frequenti
Quale formazione per diventare comandante d’aereo?
La formazione per diventare comandante di aereo si compone di due step fondamentali.
Il primo è quello necessario per ottenere la licenza di pilota di linea, il secondo prevede un’ulteriore “specializzazione” che permette al pilota primo ufficiale di salire di livello e affrontare responsabilità maggiori.
Come prima cosa, quindi, ci si dovrà iscrivere a una scuola di volo per frequentare il corso di licenza ATPL (Airline Transport Pilot License), l’unica che abilita al trasporto passeggeri su aerei di linea.
Ciò è possibile a patto di soddisfare alcuni requisiti psicofisici e di conoscenza base. I primi vengono valutati con delle visite mediche specialistiche e poi certificati dall’Istituto di Medicina Legale dell’Aeronautica Militare, i secondi sono invece dimostrabili attraverso la presentazione di un diploma di scuola superiore.
A questo punto sarà possibile scegliere la scuola di volo più adatta alle proprie esigenze e intraprendere il percorso necessario per l’ottenimento dell’ATPL.
E al termine del percorso sarà infine necessario superare l’esame bandito dall’ENAC per ottenere la licenza ATPL e diventare un pilota a tutti gli effetti.
Quante ore di volo per diventare comandante?
Le ore di volo necessarie per diventare comandante, non sono solo quelle legate alla formazione.
Ottenendo la licenza ATPL (Airline Transport Pilot License), che abilita al trasporto passeggeri su aerei di linea, si saranno fatte 200 ore di pratica di volo. Ma per poter diventare un comandante d’aereo si dovranno accumulare almeno 1.500 ore di volo su un aereo di linea e frequentare un ulteriore corso.
Solo in questo caso, si potrà ottenere la cosiddetta licenza “full ATPL”, che permette di pilotare un aereo di linea in qualità di comandante.
Quanto costa diventare comandante di aerei?
Il costo per diventare comandante di aerei può variare in base alla scuola che si frequenta e al metodo di formazione utilizzato.
Il primo step è ottenere la licenza ATPL i cui prezzi partono da una cifra intorno ai 70.000 euro, fino a toccare somme anche più importanti, intorno ai 100.000 euro.
Dopodiché, per diventare comandante di aerei, si dovrà avere la licenza Full ATPL, che sì potrà ottenere dopo qualche anno di lavoro in qualità di pilota professionista presso una compagnia aerea o un operatore commerciale, dopo aver raggiunto 1.500 ore di volo totali, delle quali almeno 500 su aeromobili Multi-Crew.
Quanto guadagna un comandante di un aereo?
Un comandante di aereo può guadagnare cifre molto importanti.
Considerando, infatti, che lo stipendio medio mensile di un neo-pilota di linea è di circa 2300 euro netti e che la retribuzione è destinata a salire con l’aumentare dell’esperienza lavorativa, un pilota tra i 4 e i 10 anni di volo può guadagnare tra 30.000 e i 60.000 euro annui.
Mentre, un pilota comandante di aerei, con oltre dieci anni di anzianità, può guadagnare uno stipendio di oltre 10.000 euro netti al mese.
Alle retribuzioni si sommano i bonus di fine anno e i premi relativi al rendimento. Inoltre, alcune compagnie aeree assicurano benefici particolari, quali visite mediche gratuite e corsi di aggiornamento offerti dalla compagnia stessa.
Diventare un comandante d’aereo è una buona prospettiva per il futuro?
Diventare un comandante d’aereo è sicuramente una buona prospettiva per il futuro.
Sebbene il percorso per diventare comandante d’aereo possa sembrare lungo e impegnativo, non è sicuramente privo di soddisfazioni. Sono molti, infatti, i riconoscimenti che tale professionista riceve nel corso della carriera, sia in termini economici che di soddisfazione personale.
Ma non solo, sembra anche essere un momento decisamente propizio per intraprendere una carriera nell’aviazione.
Con la ripresa degli spostamenti e l’aumentare della domanda, numerose compagnie aeree si sono dette pronte ad aumentare il numero di voli disponibili, per far fronte alle sempre maggiori richieste da parte dei passeggeri.