Come funziona il pilota automatico aereo?

Il funzionamento del pilota automatico aereo spiegato in modo semplice

Nonostante l’aereo sia uno dei mezzi di trasporto più diffusi al mondo, esistono ancora molte curiosità circa le sue componenti.

In particolare, buona parte delle domande riguarda il funzionamento del pilota automatico di un aereo. Uno strumento particolarmente utile, che riduce notevolmente il carico di lavoro dei piloti.

Si tratta infatti di uno strumento elettronico che va a sostituire i piloti durante alcune fasi del volo. I sistemi più all’avanguardia sono realizzati in modo tale da essere anche molto vicini alle capacità umane più basilari, dal momento che le tecnologie in essi applicate consentono di raccogliere tutte le informazioni necessarie per poter “decidere” cosa fare in determinate condizioni.

Questa invenzione, però, si può dire essere relativamente recente. Basta pensare che fino a non troppi anni fa il concetto di pilota automatico di un aereo era praticamente sconosciuto.

Oggi, invece, la maggior parte delle azioni di controllo durante un volo viene effettuata da piloti automatici, ad eccezione di quelle particolari manovre che richiedono necessariamente il coinvolgimento del pilota, come nel caso del decollo, dell’atterraggio o del rullaggio.

Vediamo allora tutto ciò che c’è da sapere sul reale funzionamento del pilota automatico di un aereo.

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Qual è il funzionamento del pilota automatico dell’aereo?

Il pilota automatico aereo, come funziona?

Il funzionamento del pilota automatico di un aereo dipende dal complesso sistema informatico dal quale è composto. Questo strumento è formato da una serie di computer che elaborano tutte le informazioni utili per controllare diversi aspetti dell’aereo.

In molti pensano, infatti, che il pilota automatico gestisca solo la rotta o la velocità di percorrenza. Queste assunzioni sono incomplete, perché il funzionamento del pilota automatico di un aereo si spinge ben oltre.

Nello specifico, questo strumento è anche responsabile del controllo della quota di volo, della velocità dei motori e della navigazione, oltre che della sua sicurezza.

Controllo della quota

Per poter operare adeguatamente sulla quota dell’aereo, il pilota automatico raccoglie informazioni relative agli elevatori, posti sulla coda dello stesso, e sulla velocità di percorrenza. Se il pilota, per esempio, dovesse decidere di aumentare la quota dando motore, i computer darebbero vita a una serie di impulsi rivolti ai motori e alle valvole che favoriscono il movimento di superfici mobili più grandi, per far inclinare l’aereo.

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Controllo della velocità

Pilota che monitora la velocità di percorrenza aereo

Per monitorare invece la velocità di percorrenza, il pilota automatico ha bisogno di raccogliere informazioni sulla potenza dei motori e sulla velocità determinata dai conducenti. In questo modo, si riuscirà a regolare la prima variabili, aumentando l’afflusso di carburante laddove necessario e viceversa.

Controllo della navigazione

Il funzionamento del pilota automatico di un aereo influisce anche sul controllo della navigazione. Anche in questo caso, quindi, si riceverà un input dal computer installato a bordo, dove l’equipaggio avrà preventivamente inserito la rotta del viaggio. A questo punto, il pilota automatico seguirà le coordinate stabilite, che appariranno sul terminale come una successione di punti. Ciò viene reso possibile grazie al movimento automatico delle superfici alari, così da poter virare lateralmente quando necessario;

Sicurezza del volo

La sicurezza del volo è infine garantita grazie al sistema TCAS, che permette di evitare colluttazioni con il suolo o contro altri velivoli. Questo accade perché il TCAS è in grado di esaminare la rotta e determinare se si è in collisione con altri aerei e con il terreno, così da poter avvisare l’equipaggio di porre rimedio. Si tratta, come si può immaginare, di una funzione importantissima del pilota automatico di un aereo, che lo rende a oggi uno strumento imprescindibile a bordo.

Queste sono le principali mansioni del pilota automatico di un aereo che, però, controlla anche altri parametri. Un esempio è il miglior rateo di salita che si possa raggiungere, quando si deve arrivare alla quota di crociera. In questo caso, si monitorano anche i consumi dei motori, in modo da limitarli più possibile, insieme alla loro usura.

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