Licenza MPL: cosa vuol dire e come si consegue
Chiunque sia interessato a fare carriera nel settore dell’aviazione come pilota, sa per certo che per lavorare sui grandi aerei di linea si deve necessariamente conseguire la licenza ATPL o Airline Transport Pilot License.
Secondo la normativa, infatti, questa è l’unica che abilita alla professione del volo come pilota per le compagnie aeree di linea. Per tale ragione, sono molti i futuri piloti che scelgono di intraprendere questo percorso lungo e impegnativo che permetterà loro di realizzare il sogno.
Eppure, in pochi sanno che esiste un’alternativa più veloce per conseguire la licenza di volo e diventare subito pilota di linea. Si chiama MPL e permette di lavorare direttamente per una specifica compagnia.
MPL è l’acronimo di Multi Pilot License e corrisponde alla licenza di pilota per voli a equipaggio multiplo. Si tratta quindi di una tipologia di licenza molto simile all’ATPL ma che prevede un percorso di formazione più breve e specifico.
Per l’ATPL, infatti, servono almeno due anni di addestramento se si opta per un corso integrato. In caso contrario, il percorso potrebbe richiedere perfino il doppio del tempo. La licenza MPL rappresenta quindi una valida alternativa per accelerare i tempi e raggiungere l’obiettivo in meno tempo, dal momento che si può conseguire in soli 18 mesi.
Il motivo della creazione di questa soluzione risiede nella necessità di far fronte rapidamente alla sempre maggiore domanda di personale qualificato.
Per questa ragione, nel 2006 l’International Civil Aviation Organization ha dato vita a questa licenza, tanto importante quanto utile opportunità per chi desidera entrare nel settore dell’aviazione impiegando un tempo inferiore a quanto previsto dagli altri percorsi.
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Licenza MPL: in cosa consiste?
In breve, la Multi Pilot Licence permette di diventare un pilota seguendo uno specifico percorso di addestramento sulla base delle direttive e necessità di una specifica compagnia aerea.
Questo fa sì che i nuovi piloti siano immediatamente pronti a lavorare con la compagnia di riferimento senza dover procedere a ulteriori abilitazioni. I piloti selezionati per la licenza MPL, infatti, vengono formati secondo gli standard della compagnia che ha richiesto l’addestramento, quindi avranno sin da subito la totale conoscenza dei velivoli e della strumentazione utilizzata sul lavoro.
L’intero percorso per l’ottenimento della licenza è diviso in quattro step principali:
- Apprendimento di base su come pilotare un aereo;
- Apprendimento all’utilizzo della strumentazione presente a bordo;
- Studio dell’esecuzione delle operazioni di navigazione con equipaggio;
- Addestramento specifico sul velivolo utilizzato dalla compagnia.
Quest’ultimo, in particolare, è un passaggio fondamentale che conferisce un gran valore a un corso di questo tipo. Trattandosi di una formazione basata su una specifica compagnia, si potrà prendere subito dimestichezza con gli aerei da essa utilizzati e su cui si verrà impiegati.
Ciò significa che, in circa un anno e mezzo, il candidato potrà garantirsi un lavoro sicuro come co-pilota su determinati voli della compagnia scelta.
Questo accade perché sono le stesse scuole a fornire supporto alle compagnie, stabilendo a monte il numero di piloti da formare.
Nel territorio italiano, ad esempio, Urbe Aero è stata la prima scuola di volo a essere certificata per il rilascio di questa licenza per la compagnia di bandiera, in quanto si è sempre impegnata a rispondere ad altissimi standard di qualità sia nell’insegnamento impartito che nella strumentazione messa a disposizione dei cadetti.
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Licenza MPL vs licenza ATPL: quali sono le differenze?
Sono davvero poche le differenze che intercorrono tra la licenza MPL e l’ATPL, eppure sono davvero rilevanti.
La prima e più importante è l’obiettivo finale che si intende raggiungere con una o l’altra licenza. La MPL mira a formare allievi già selezionati che ricopriranno il ruolo di co-pilota per una specifica compagnia.
L’ATPL, invece, forma dei professionisti che andranno a pilotare dei voli di linea, come co-pilota o comandante, per qualsiasi compagnia pubblica o privata.
In quest’ultimo caso verranno fornite tutte le conoscenze fondamentali che ogni pilota deve possedere, così da poter essere sempre pronto a ogni evenienza.
Con l’ottenimento della licenza MPL, invece, si viene formati in ottica di equipaggio e, quindi, grande enfasi sarà posta sul gioco di squadra, lo sviluppo di capacità comunicative e della cooperazione.
Un’altra sostanziale differenza è data dall’aspetto economico. Il percorso di studi per poter ottenere l’ATPL è, oltre che più lungo, anche più oneroso rispetto a quello previsto per la licenza MPL.
Quest’ultimo è indubbiamente un fattore da non sottovalutare che, unitamente alla possibilità di lavorare immediatamente per una specifica compagnia aerea, rende il percorso della Multi Pilot License decisamente allettante.
Il rovescio della medaglia, però, è che si potrà volare esclusivamente con la compagnia con la quale si affronterà la formazione per almeno 3 anni. In alternativa, se non si intende aspettare, si dovrà procedere con l’ottenimento della licenza ATPL.