Tecnologia aerea: origine e sviluppo
Il 17 dicembre 1903 è una data storica per il mondo dell’aviazione. Si può dire che segni la vera e propria nascita di questo settore, essendo il giorno in cui il primo aereo a motore riuscì a volare.
Si trattava del primo velivolo più pesante dell’aria in grado di farlo. Da quel momento in avanti, la tecnologia aerea non ha mai cessato di evolversi e migliorarsi.
Gradualmente, infatti, l’aereo è diventato un mezzo di trasporto a tutti gli effetti, riuscendo a farsi largo a livello mondiale. In particolare negli ultimi decenni, l’aviazione ha assunto una rilevanza sempre più strategica, al punto da diventare imprescindibile.
Il trasporto aereo, infatti, contribuisce in maniera sostanziale alla creazione di ricchezza sia economica che tecnologica, sulla quale gli Stati possono contare anche in momenti di maggiori necessità. E non ci si riferisce esclusivamente ai voli di linea e al trasporto passeggeri, ma anche a quelli commerciali, fondamentali per il trasporto di merci in ogni parte del mondo.
In un mondo sempre più globalizzato, infatti, non sarebbe davvero pensabile ottenere gli stessi livelli di efficienza e produttività senza questo mezzo di trasporto.
Motivo per il quale le ricerche e la tecnologia aerea non si sono fermati. Al contrario, si sta proseguendo lungo la strada dell’innovazione, per poter avere in circolazione velivoli sempre più all’avanguardia.
La rilevanza strategica dell’aviazione dovrebbe ormai essere chiara. È bene essere consci, però, degli enormi passi fatti avanti dalla sua nascita fino a oggi. Per questa ragione, nelle prossime righe approfondiremo i passi che la tecnologia aerea ha fatto dagli inizi del Novecento fino a oggi.
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Evoluzione della tecnologia aerea: dagli albori dell’aviazione ai giorni nostri
Gli inizi del Novecento furono caratterizzati dalla diffusione dei primi aeromobili, i dirigibili. In molti si cimentarono nella loro costruzione, ma i primi risultati di valore risalgono al 1906. Quell’anno, infatti, il modello LZ3 riuscì a volare per diverse ore consecutive, dopo anni di tentativi.
La vera rivoluzione, però, avvenne nel 1903, quando i fratelli Wright riuscirono a far volare il loro primo aereo, il Flyer, anche se per soli 40 metri. Si trattava di un modello simile a un aliante, con un motore da 16 cavalli.
Dopo alcuni anni di studi e modifiche, fu realizzato il Flyer III. Quest’ultimo modello può essere definito a tutti gli effetti il primo vero e proprio aereo pratico, anche se non totalmente autonomo.
Nonostante necessitasse ancora di una piattaforma di lancio, essendo privo di carrello, questo riuscì a garantire un’affidabilità decisamente superiore rispetto ai suoi predecessori.
L’avvento della Prima Guerra Mondiale non fece che favorire lo sviluppo del settore aeronautico. In quel periodo, infatti, nacquero numerosi modelli di biplani, utilizzati durante i combattimenti.
Le modifiche continuarono. I velivoli avevano mantenuto la loro doppia ala e, all’apparenza, non sembravano avere subito grandi cambiamenti. L’evoluzione, però, fu nei motori che si rivelarono sempre più potenti e dalle grandi prestazioni.
Per questa ragione, gli anni Venti e Trenta vengono tutt’oggi ricordati come l’età d’oro dell’aviazione, durante la quale si iniziarono a considerare gli aerei come veri e propri mezzi di trasporto.
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Il ruolo chiave dell’aviazione dalla Seconda Guerra Mondiale ai giorni nostri
Successivamente, durante la Seconda Guerra Mondiale, l’aviazione ricoprì un ruolo davvero cruciale per le sorti del conflitto. Si distinsero, in particolare, i grandi bombardieri a elice come il Ju 88, Do 17 e He 111 in mano alle forze tedesche, e i bombardieri a 4 motori degli Alleati, come i B-17 statunitensi e i Lancaster inglesi.
La vera e propria rivoluzione, a partire da quegli anni, fu sicuramente il motore a getto, un deciso passo avanti per arrivare all’aeroplano come lo conosciamo oggi.
Da allora la tecnologia aerea ha continuato la sua evoluzione, realizzando velivoli ormai passati alla storia e, in alcuni casi, tuttora in uso. Si parla, ad esempio, del famoso Boeing 777, progettato per la prima volta al computer nel 1995.
Indubbiamente, i tragici eventi dell’11 settembre 2001 hanno comportato un duro colpo per il mondo dei viaggi aerei. Il settore, che ha visto l’introduzione di regole sempre più rigide per la salvaguardia dei passeggeri, ha impiegato non poco per riprendersi e tornare a crescere.
A oggi, però, il settore dell’aviazione è sempre più florido e in costante crescita. I velivoli sono arricchiti da motori sempre più potenti e una tecnologia aerea talmente avanzata da consentire ai piloti di poter volare in totale sicurezza.
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